lunedì 9 ottobre 2017
Anassimandro
Con Anassimandro, la filosofia approfondisce la sua diversità dai miti cosmogonici. Questo pensatore è stato il primo ad utilizzare la parola "archè" ed individuò la sostanza primordiale in un certo principio, chiamato "àpeiron", termine greco che tradotto in italiano vuol dire "senza confini". Egli sostiene che il principio da cui derivano tutte le cose non possa identificarsi con una di esse, ma debba essere una sostanza indistinta.
Il pensatore si pone anche il problema del modo in cui le cose derivano dalla sostanza primordiale. Egli infatti ritiene che si tratti di un processo di separazione e differenziazione governato da una legge necessaria. Secondo Anassimandro, vi è un movimento rotatorio, in virtù del quale tutti i contrari si sviluppano.
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