Aristotele sostiene che qualsiasi disciplina ha OGGETTO, METODO e FINI.
Aristotele stabilisce una chiara ed intima relazione tra i differenti tipi di sapere e la realtà delle cose.
Per questo filosofo, infatti, vi è una corrispondenza tra la struttura dell' essere e la sua rappresentazione in campo scientifico, ossia che le conoscenze rinviano sempre alle cose.
Si può quindi ben capire che Aristotele aspira ad una interpretazione unitaria e razionale della realtà, o meglio Aristotele è totalmente convinto che questo sia proprio il compito della filosofia.
Aristotele suddivide le scienze in 3 gruppi:
1. SCIENZE TEORETICHE (o conoscitive)
2. SCIENZE PRATICHE
3. SCIENZE PRODUTTIVE (o poietiche)
1. SCIENZE TEORETICHE
= METODO DIMOSTRATIVO
= ESSERE IN QUANTO ESSERE, ENTI NATURALI E TERRESTRI, ENTI NATURALI
ARITMETICI
= CONOSCENZA DISINTERESSATA DELLA REALTA'
2. SCIENZE PRATICHE
= METODO NON DIMOSTRATIVO
= STUDIO DEL COMPORTAMENTO INDIVIDUALE, STUDIO DEL COMPORTAMENTO
COLLETTIVO
= ORIENTAMENTO DEI COMPORTAMENTI VERSO LA FELICITA' INDIVIDUALE,
ORIENTAMENTO DEI COMPORTAMENTI VERSO LA FELICITA' COLLETTIVA
3. SCIENZE PRODUTTIVE
= METODO NON DIMOSTRATIVO
= OGGETTI PRODOTTI SECONDO LIBERA CREATIVITÀ
= MANIPOLAZIONE DI OGGETTI O REALIZZAZIONE DI OPERE
Nessun commento:
Posta un commento