venerdì 3 novembre 2017

Eraclito e l' esperienza del divenire

Eraclito è vissuto ad Efeso,  tra il VI ed il V secolo a.C.
Quest' ultimo affermava di aver conquistato autonomamente la propria sapienza e conoscenza.
Delle sue opere, la cui la più celebre ed unica rinvenuta fino a noi è "Intorno alla natura", ci restano solo aforismi ed enigmatici che gli valsero l' appellativo di "oscuro".
La riflessione di Eraclito si basa su due 2 concetti-base, ossia:
-IL FLUSSO UNIVERSALE= tutto è in costante movimento, conflitto in città (artigiani/commercianti contrastavano aristocrazia) e nelle nazioni (continuo alternarsi di elementi contrari), uomo cambia, pronome "io" è cangiante (PANTA RE'I, tutto scorre)
-IL LO'GOS E LA LEGGE DEI CONTRARI= elementi contrari ma complementari ed inscindibili.



Eraclito interpreta la vita come come una lotta ed opposizione inestinguibili ma anche come ordine ed armonia ottenuti mediante l' alternarsi produttivo dei contrari. 



La Poetica aristotelica

Nella  Poetica  il filosofo greco Aristotele (384-322 a.C.) studiò la natura e il fine della creazione poetica. Nell’introduzione l’autor...